“Inspire and get inspired”:
agili interviste di coaching su
SELF-LEADERSHIP.
Oggi parliamo di costanza e motivazione per il raggiungimento dei propri obiettivi.
Affrontiamo l´importanza di legare la crescita professionale alla crescita personale.
Tre domande ad Alessandro Principali – Coach di Personal Marketing e fondatore del metodo A.L.P.H.A®.
Highlights
- Lega la tua crescita professionale alla crescita personale. Diventa LEADER DI TE STESSO
- Leader di te stesso vuol dire anche non lasciar sfuggire il tuo obiettivo: serve determinazione iniziale ma anche continuità e intensitá.
- Continuità e intensitá? Allinea ció che fai con ció in cui credi.
- Strategie pratiche e concrete per non lasciar sfuggire i tuoi obiettivi sono:
- Spezzetta l’obiettivo in sotto-obiettivi
- Crea una ritualità
- Osserva i risultati raggiunti e congratulati con te stesso per i progressi
- Ricorda che spesso il meglio è nemico del bene.
Inspire and get inspired


S.
Caro Alessandro,
grazie di aver accolto la mia proposta a partecipare ad “Inspire and Get Inspired”.
Tu sei Coach di Personal Marketing – il marketing di sé stessi – che definisci una strategia concreta di Evoluzione Professionale. Hai scritto un libro sul tema, stai scrivendo il secondo, gestisci un gruppo Facebook con una folta community e hai creato un metodo specifico e strutturato per applicare i principi del Personal Marketing a Professionisti e “Solopreneur”, il metodo A.L.P.H.A.®.
Tu dici che:
“la Crescita Professionale per un professionista Solopreneur deve necessariamente essere accompagnata dalla Crescita Personale, affinché tale crescita rappresenti un’evoluzione sana, duratura e sostenibile.”
Il tuo metodo Alpha, quindi, lega la crescita personale alla crescita professionale.
COSA HAI IMPARATO NELL´ACCOMPAGNARE TANTI PROFESSIONISTI LUNGO QUESTA STRADA?
A.
Ho avuto la conferma di quello che avevo già realizzato tempo fa.
Ovvero che i professionisti Solopreneur hanno una vita certamente emozionante, ma anche più complessa rispetto a chiunque.
Infatti, così come gli imprenditori vivono nell’incertezza e nel rischio tipici di chi conduce un business per conto proprio, ma a differenza di questi ultimi non possono contare su una squadra che li aiuti e supporti.
I professionisti Solopreneur sono soli con se stessi: sono come “una azienda racchiusa in una singola persona”.
Infatti, devono essere contemporaneamente dei tecnici (ovvero coloro che conoscono la “materia” che trattano e si aggiornano di continuo), degli impiegati (ovvero coloro che sbrigano le faccende amministrative), dei manager (ovvero coloro che fissano obiettivi e organizzano il lavoro di conseguenza), e dei titolari d’impresa (ovvero coloro che hanno la visione, immaginano le evoluzioni e disegnano la strategia globale).
È una vita dura: è per questo che ritengo impossibile immaginare uno sviluppo professionale che non passi anche attraverso una crescita personale.
Una crescita personale che renda le spalle sempre più larghe, grazie a una crescente conoscenza di sé stessi, consapevolezza dei propri valori, limiti e punti di forza, e una contemporanea crescita della capacità di assumersi responsabilità.
In poche parole, occorre diventare dei forti LEADER DI SÉ STESSI.
S.
Tu dici che la vita del Solopreneur è “una vita dura”, poiché allo stesso tempo bisogna essere tecnici, impiegati, manager, titolari d´impresa.
Parli della necessitá di diventare dei forti Leader di sé stessi ovvero professionisti capaci di guidare la propria vita personale e professionale.
UNA VOLTA DEFINITO UN OBIETTIVO DI CRESCITA – che sia personale o professionale – COME SI PUÓ MANTENERE COSTANZA NEL TEMPO E MOTIVAZIONE NEL PERSEGUIRLO?
A.
Di sicuro il driver più importante che ci conduce a portare a termine i risultati è la MOTIVAZIONE.
Quando sei motivato, infatti, non senti la fatica o il sacrificio nel portare avanti le tue attività, anzi ti trovi a svolgerle con gusto.
Bell’incantesimo eh?
Affinché la motivazione funzioni, abbiamo bisogno che ci dia:
- INNESCO, ovvero ci faccia iniziare
- PERSISTENZA, ovvero ci faccia continuare nel tempo
- INTENSITÁ, ovvero ci faccia fare le cose ai massimi livelli
Ebbene, affinché si realizzino tutte e tre queste condizioni, non è sufficiente che la Motivazione si agganci a “fare qualcosa che ti piace”.
Questo può funzionare all’inizio, quando si tratta di attivare una azione, ma difficilmente funzionerà sul lungo termine, quando si tratterà di persistere e di mantenere un alto livello di intensità.
Già, perché quella cosa lì a un certo punto potrebbe piacerti meno, oppure potrebbe arrivare qualcosa che ti piace di più.
E nemmeno funziona agganciare la Motivazione a “fare qualcosa che ti conviene“.
Perché la convenienza si misura su criteri che possono rivelarsi molto fragili e ballerini.
Per garantirci, oltre all’innesco, anche persistenza e intensità dobbiamo agganciare la motivazione a qualcosa di più solido.
Io credo che quella solidità si possa trovare in questo:
FAI QUELLO IN CUI CREDI.
Che significa in concreto?
Significa:
fai qualcosa che senti coerente con il tuo sistema di Valori e di Convinzioni più profonde.
Questo sia da un punto di vista di obiettivi, sia da un punto di vista di modalità.
Intendiamoci: anche Valori e Convinzioni possono cambiare nel tempo.
Ma cambiano di norma in modo molto più lento e ragionato rispetto ai semplici gusti, o ai criteri di convenienza.
Quello in cui credi, infatti, ha a che fare con l’idea che hai di te stesso in quanto Essere Umano.
S.
Lo trovo un punto molto interessante questo. Tu, Alessandro, proponi di allineare il nostro agire con ció in cui crediamo. Questo per avere non solo la determinazione iniziale, quello che tu chiami INNESCO, ma anche PERSEVERANZA e INTENSITÁ.
Mi sembra che tu introduca nella leadership di sé stessi il concetto di motivazione intrinseca, ovvero la motivazione che nasce dal proprio interno. Ne ho fatta esperienza personale nella scelta del mio cambio professionale.
QUALI SONO LE STRATEGIE CHE TU PERSONALMENTE UTILIZZI PER ESSERE E PER EVOLVERE COME LEADER DI TE STESSO?
A.
Cerco di sostenere gli obiettivi che perseguo con „tattiche“ pratiche e concrete.
Infatti, non è sempre sufficiente fare riferimento ai propri Valori ogni volta che devi fare qualcosa.
Insomma, va bene agganciare la tua Motivazione ai tuoi Valori e alle tue Convinzioni, ma questo funziona come stella polare, ovvero come punto di riferimento generale.
La Motivazione ti mette al riparo dal mollare o cambiare idea ogni due settimane…
…ma hai anche bisogno di „tattiche“ un po’ più pratiche da usare nel quotidiano.
Ad esempio:
- Spezzettare l’obiettivo in tanti SOTTO-OBIETTIVI,
da completare una alla volta, così da sentirsi soddisfatti più spesso. - Creare una sorta di RITUALITÁ,
per cui ogni momento che dedichi a quella attività abbia il suo spazio specifico e le sue tempistiche precise. - OSSERVARE quello che hai appena fatto e CONGRATULARSI con se stessi per i progressi.
Ricorda che quando guardi una strada puoi concentrarti sul pezzo che manca all’arrivo, ma anche sul pezzo che hai già percorso dalla partenza - Ricorda che spesso (non sempre) il meglio è nemico del bene.
O se preferisci…il perfezionismo è nemico del fare!
Se, per giocare, aspetti di avere solo assi in mano, rischi seriamente di non giocare mai.
Iniziare oggi è meglio che iniziare domani.
S.
Grazie Alessandro. Mi smuove in particolar modo il punto di osservare i passi in avanti fatti e congratularsi con sé stessi per i progressi.
Mi hai fatto tornare in mente un corso di project management in cui veniva sostenuto che il 25% di un progetto deve essere dedicato al festeggiare e celebrare quanto di buono fatto.
Il 25% !!
Ovvero un quarto di tutto il tempo occupato dal progetto.
Sembra una cosa impossibile, soprattutto nella società contemporanea dove la velocità é sempre piú vista co come la chiave del successo.
E quindi:
avere il coraggio di prendersi del tempo e fermarsi per osservare i propri progressi.
E dare risalto al bello e al buono che emerge di fronte a sé.
Fantastico e ispirante!
Grazie a te Alessandro.
E tu…
E tu che leggi…quale punto ti smuove?
Scrivilo nei commenti.
Il co-autore

More info on Alessandro Principali.
CHI SONO
Coach di Personal Marketing
COSA FACCIO
Guido e supporto Professionisti e Solopreneur (in sostanza, chi lavora da solo/a) per aiutarli ad Evolvere, Emergere, Eccellere nel mercato una volta per tutte
COSA MI ISPIRA
Mi ispirano le storie umane e professionali degli stessi Professionisti che seguo come clienti, o che semplicemente mi circondano.
Sei curioso di sapere di piú sul progetto?
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